Vi invito a visitare Cittadella, una splendida città murata di origine medioevale che si trova a pochi chilometri da importanti centri artistici quali Padova, Vicenza, Treviso, e inserita nell’ampio contesto storico di altre città murate del Veneto quali Bassano del Grappa, Marostica, Asolo, Castelfranco Veneto. La fondazione della cittadina risale al 1220, quando il comune di Padova decide di creare ex novo nel settore centrale della pianura veneta un luogo fortificato per tutelare le zone di confine del suo contado contro le città di Treviso e Vicenza, oltre che per controllare i signorotti locali e per avviare una politica di colonizzazione agraria.
La cinta muraria
La cinta muraria di Cittadella è uno dei pochi esempi di sistema difensivo con camminamento di ronda ancora percorribile, perfettamente conservata nel tempo e giunta ai giorni nostri ancora integra. E’ quindi uno dei sistemi difensivi più belli in Europa. Le mura si elevano ad un’altezza media di 14 metri, ma nei torrioni posti a vedetta delle porte si arriva anche a 30 metri. Esse, di forma ellittica, si sviluppano per una circonferenza di 1461 metri ed hanno uno spessore medio di circa 2,10 metri.
Porta Trevisana
Porta Treviso è l’ingresso orientale alla città. Presenta un torrione alto 22 – 25 metri,
con gli affreschi dell’Incoronazione della Vergine e dell’Annunciazione.
Palazzo Pretorio
Il grande edificio è stato la sede dei podestà inviati prima dal Comune di Padova e poi dalla Serenissima. L’interno colpisce per la decorazione a finta tappezzeria con bande verticali, fregi policromi, tondi e medaglioni. Il palazzo, di recente restauro, è oggi sede della Fondazione Pretorio Onlus, la quale vi organizza all’interno mostre di carattere nazionale
Duomo, Museo e PinacotecaIl Duomo fu costruito tra il 1774 e il 1826 da tre architetti tra cui Domenico Cerato, al quale si deve tra l’altro il Prato della Valle a Padova. Nella sagrestia si trova una pinacoteca in cui sono conservati dipinti di famosi pittori, tra i quali Jacopo da Ponte, Andrea da Murano, Palma il Giovane. Il Duomo inoltre presenta nella torre campanaria un ricco ed eterogeneo
museo di arte sacra.
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Teatro Sociale
Progettato da Giacomo Bauto nel 1817, presenta un'elegante facciata neoclassica attribuita a Giuseppe Japelli, autore del famoso caffè Pedrocchi a Padova. Gli splendidi affreschi della sala sono stati realizzati da Francesco Bagnara, scenografo e pittore, a cui si attribuisce anche la decorazione del teatro “La Fenice” di Venezia. |
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Porta Vicentina
Porta Vicenza è l’ingresso occidentale alla città. Presenta un torrione alto 22 – 25 metri, con un triplice sistema di porte. La parte interna di Porta Vicenza è affrescata con l’immagine della Crocifissione.
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Porta Padovana e Torre di Malta
La Porta Padovana costituiva l’ingresso principale alla città. Sulle pareti esterne giganteggiano gli stemmi del Comune e della Signoria di Padova. Addossata alla porta vi è la Torre di Malta, costruita nel 1251 da Ezzelino III da Romano, dispotico dominatore della zona, come prigione per i suoi nemici. La fortezza si fece una triste fama presso i contemporanei a causa delle atrocità lì commesse, tanto che lo stesso Dante la cita nella Divina Commedia. Attualmente le ampie sale della torre sono sede del Museo Civico Archeologico. |
Porta Bassanese
È il punto più fortificato e importante dell’intera cinta muraria. Più grande delle altre porte, il complesso comprendeva la Casa del Capitano, locali per le guarnigioni e magazzini, pozzo, forno e altri servizi. Il mastio, con i suoi 30 metri d’altezza, offre ancora oggi una meravigliosa vista sui dintorni. .
All’interno della rocca si trova la Casa del Capitano, che funge da ingresso al camminamento di ronda. |
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1 commento:
Ciao Cinzia, complimenti per il sito! Cris & Anto
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